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Grande successo dello spettacolo teatrale “C’era un Milione di volte”

Successo per gli attori e le attrici della Malaspina al Guglielmi

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Ieri sera i giovani attori della compagnia degli In Stabili della Scuola Secondaria di I grado “Moroello Malaspina”, hanno presentato, al teatro Guglielmi, il prodotto finale del laboratorio teatrale di quest’anno.
Tale laboratorio, oltre ad essere un’esperienza artistica di grande importanza, rappresenta un’esperienza formativa e socializzante, inserita in un progetto che stimola l’immaginazione e la fantasia dei partecipanti e permette loro di sperimentare cose nuove con creatività, favorendo il dialogo e le capacità relazionali.
Il nostro Istituto ha una lunghissima tradizione in tal senso, e crede fermamente nell’importanza del laboratorio teatrale come potente mezzo ludico-espressivo che potenzia l’uso dei vari linguaggi e favorisce il processo di maturazione e lo spirito di collaborazione e accettazione reciproca.
Il laboratorio ha visto l’avvicendarsi di due registi, Alberto Nicolai de “La fabbrica delle farfalle” prima, e Ines Cattabriga di “Officine Tok” da aprile in poi. Dopo aver lavorato sul romanzo “Il castello dei destini incrociati” di Italo Calvino, i giovani attori e le giovani attrici si sono poi concentrati su “Il Milione” di Marco Polo. Ma lo scopo del laboratorio teatrale è quello di mettersi in gioco recitando, scrivendo testi, disegnando, cantando e – naturalmente – divertendosi, indipendentemente dall’argomento scelto. Le nostre alunne e i nostri alunni hanno dimostrato grande elasticità, spirito di collaborazione e fantasia, contribuendo con le loro proposte all’ottimo esito dello spettacolo.
Il copione di “C’era un Milione di volte” è nato con il metodo dell’improvvisazione, guidata dalla bravissima regista e visual artist Ines Cattabriga che ha saputo, con la collaborazione delle docenti referenti Paola Biagioni e Bianca Maria Ferrari, stimolare ed entusiasmare i ragazzi, dimostrando grande sensibilità e professionalità.
Il tema del viaggio è stato analizzato da diverse prospettive e angolazioni e narrato con sfumature personalizzate, perché alla fine il viaggio è anche speranza per il futuro, capacità di meravigliarsi, crescita personale; insomma è una potente metafora della vita.
Appuntamento al prossimo anno, con la futura compagnia degli In Stabili per una nuova avventura e un nuovo successo!